INTERVENTO
della dott.ssa MARIA ROSARIA ANNOSCIA, dirigente scolastico del Circolo
didattico statale "A. Perotti"
La dottoressa si dice particolarmente felice di
essere stata invitata a parlare in questa occasione in modo da poter testimoniare
con la sua presenza, il consolidato rapporto di reciproco rispetto e di
proficua collaborazione che lega la Scuola non statale "R. Elena"
alla Direzione didattica statale.
Tale rapporto si è andato consolidando nel corso dei decenni, da
quando la scuola fu fondata nel 1870, data la collaborazione tra le Opere
Pie e il Generale Perotti che si adoperò personalmente per ottenere
il legale riconoscimento dell'Ente Asilo infantile con il Decreto Sovrano
di approvazione.
Con la presenza delle Apostole del Sacro Cuore
di Gesù che da ben cento anni prestano la loro opera, si è
ulteriormente accentuata la preziosità di tale proficua collaborazione
per la Comunità cassanese. Negli archivi della Direzione didattica,
continua la Dirigente, ho rinvenuto con piacere gli atti relativi a questa
Istituzione. Il documento riguardante il regolamento dell'Ente Asilo Infantile
che fu approvato nel 1876 dall'allora Sindaco Generale Perotti, dal Prefetto
e dalle Comunità scolastiche interessate, in cui si ribadiscono
i principi ispiratori etici e religiosi che sono alla base degli interventi
formativi proposti ancora oggi da questa benemerita istituzione.
Nello stesso Regolamento si evincono, con la stessa interconnessione,
i rapporti tra l'Asilo comunale e l'Amministrazione comunale; si legge
che l'Asilo era vigilato da una Commissione formata da quattro filantropiche
signore, nominate dal Comune ed era gestito da un Consiglio di Amministrazione
costituito da benemeriti cittadini che però dovevano essere padri
di famiglia, anticipazione di quella partecipazione democratica dei genitori
alla gestione della scuola.
Ancora ho rinvenuto altri dati riguardanti il
cammino e l'opera lodevole di questa Istituzione. Nel 1933 in questa scuola
frequentavano più di 150 bambini, di cui la maggior parte provenienti
da famiglie praticanti e solo a chi era in condizioni economiche più
agiate, veniva chiesto una retta mensile di due lire.
Nell'anno scolastico 1971/72 frequentavano questa scuola trecento alunni
anche se funzionavano solo tre sezioni e di questi trecento, centoventi
usufruivano della refezione. La refezione, peraltro, era stata richiesta
da tutti e trecento. Da questi dati si evince lo straordinario impegno
delle Religiose che lo stesso Direttore definisce "eroico" e
narra infine come la Suora direttrice aveva contratto un debito personale
di £ 900.000, per l'acquisto degli arredi scolastici e, dice lo
stesso Direttore, che non si sapeva come doveva fare ad estinguere il
debito.
Le suore per vivere, si davano da fare con lezioni
di taglio e ricamo per ricavare i mezzi per il proprio sostentamento.
Giustamente il detto Dirigente richiede l'istituzione di altre tre sezioni
e un contributo straordinario e la persona autorizzata
a riscuotere e a rilasciare quietanze sarebbe stata la signorina Leddomade
Beatrice, presidente del Consiglio di Amministrazione.
Tale opera è continuata negli anni, strutturando si sempre meglio
come Scuola Materna non statale e richiedeva annualmente alla Direzione
didattica statale, l'autorizzazione al funzionamento fino all'anno scolastico
2001/2002, quando Suor Ada Nicolato, rappresentante legale della Congregazione,
ha presentato la richiesta per il riconoscimento giuridico della parità
scolastica ai sensi della legge 62 del 10/03/2000. Tale riconoscimento
è stato rilasciato con decreto del dicembre 2001 dal Direttore
Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, dott. Fiori.
Da quel momento ad oggi, la Scuola dell'Infanzia "Regina Elena"
si colloca a buon diritto nel nostro territorio, come Scuola autonoma,
con la stessa valenza giuridica della Scuola statale dalla quale non è
più dipendente.
Personalmente mi sento testimone che la parità
ottenuta non è solo formale, ma sostanziale, in quanto l'attuale
Direzione e le insegnanti realizzano un Piano dell'Offerta Formativa di
grande espressione culturale e didattico, ponendosi sempre in continuità
e collaborazione con la Scuola dell'Infanzia statale, infatti abbiamo
realizzato insieme Progetti formativi di notevole interesse.
Oggi il nostro sistema scolastico, grazie all'opera meritevole di Ordini
religiosi come questo, e grazie all'attenzione dei Comuni che hanno preceduto
lo Stato nell'istituire una scuola per la fascia di età dai tre
ai cinque anni e considerate che la Scuola Materna statale è stata
istituita nel 1978, quindi rispetto al 1870, un secolo prima, dicevo solo
grazie a questa opera di Ordini religiosi e dei Comuni si può garantire
oggi a tutte le famiglie di qualunque ceto sociale, una scuola dell'Infanzia.
Auguro alle Apostole del Sacro Cuore di Gesù che da 100 anni svolgono
il loro servizio in questa società, di continuare con lo stesso
spirito e rinnovato entusiasmo ad offrire ancora alle nuove generazioni
stimolanti occasioni di crescita umana e sociale. |
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